Anche il fondo patrimoniale rientra fra le convenzioni matrimoniali che i coniugi possono stipulare sia in presenza del regime di comunione dei beni sia di quello della separazione dei beni.
Attraverso il fondo patrimoniale si appone un vincolo su alcuni beni del patrimonio familiare (immobili o mobili iscritti in pubblici registri, oppure titoli di credito nominativi) che saranno destinati quindi a far fronte ai bisogni della famiglia (ad esempio casa adibita a residenza familiare; immobile le cui rendite vengono destinate al mantenimento della famiglia).
Il fondo patrimoniale, per la particolarità di sottrarre i beni vincolati all’esecuzione forzata (pignoramento) per i debiti che il creditore sapeva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia, è spesso istituto abusato.
Il notaio potrà fornirvi una consulenza approfondita e specifica sul punto, illustrandovi tutti i benefici e i reali obiettivi del fondo patrimoniale, sconsigliandone invece l’applicazione in altri casi, anche alla luce dei più ricorrenti aspetti negativi (ad esempio rischio di azioni revocatorie, più difficile accesso al credito ecc.)  
Vi consigliamo quindi di prendere visione della sezione colloquio informativo.